Le Cronache della Folgoluce Wiki
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Si dice che Urithiru fosse il centro dei Regni Argentei, una città che ospitava dieci troni, uno per ogni re. Era la più maestosa, la più stupefacente, la più importante città di tutto il mondo.

Jasnah Kholin, La Via dei Re, capitolo 45

Urithiru era la leggendaria città-torre sacra agli ordini dei Cavalieri Radiosi e il centro dei Regni Argentei, luogo di riunione degli antichi Re. Poco prima della Ritrattazione, Urithiru venne abbandonata e svanì lentamente nelle leggende. A seguito della sua riscoperta, la città è diventata il quartier generale delle forze della coalizione che si oppone ai Nichiliferi.

Ubicazione[]

Urithiru map

Urithiru si trova quasi esattamente al centro del continente rosharano, tra le cime di una catena montuosa tra Emul e Hexi, non molto lontano dalla Valle dove dimora la Guardiana della Notte.

La torre sorge su un piccolo altopiano posto ad un'altitudine notevole, più in alto perfino sia delle altempeste che della tempesta infinita, costringendo gli abitanti della città a calare lunghe catene e gabbie per raggiungere le nuvole e rinnovare la luce delle sfere[1]. L'aria è abbastanza rarefatta da rendere difficile l'attività fisica[2].

Un banco di nubi di solito si addensa alla base dell'altopiano ma quando sono assenti si riesce solo a vedere un'infinita serie di dirupi e precipizi senza mai riuscire a scorgere il terreno[3].

Storicamente l'esatta posizione di Urithiru è stata per molti secoli oggetto di dibattito tra gli studiosi di Roshar. Secondo il Vavibrar la città venne costruita ad ovest di Alethela, "nel posto più vicino a Onore"[4]. Secondo Varala e Sinbian la città non era accessibile a piedi sebbene nell'ottava parabola della Via dei Re di Nohadon, venga affermato il contrario[5]. Effettivamente il racconto dell'antico re risulta veritiero perché al di sotto della montagna si sviluppa un articolato sistema di caverne che ha un'uscita nelle colline pedemontane di Tu Fallia[6].

Aspetto[]

Urithiru Scale

Urithiru è una torre ampia quanto una città e alta quanto una piccola montagna[7]. E' costruita contro le cime dei monti circostanti e consiste in dieci livelli ad anello – ciascuno contenente diciotto piani, per un totale di 180 piani[8] e 828 metri di altezza[9].

I livelli della città sono circolari solo in apparenza, perché in realtà sono progettati come dei vasti semicerchi, via via meno ampi ma mano che si saliva in altezza, tutti con il lato orientale piatto e a strapiombo. E mentre i bordi di quest'ultimo si fondono con la roccia delle montagne circostanti, la zona centrale rimane libera, ricoperta interamente di finestre, che piano dopo piano formano un unico pannello ininterrotto di vetro alto centinaia di metri, rivolto verso l'Origine[1]. La luce solare che vi si riversa durante il il giorno, illumina il condotto centrale della città-torre, uno spazio ampio quanto una sala da ballo, che si estende dal primo all’ultimo piano, e che è fiancheggiato da un sistema di canali verticali nei quali transitano dozzine di ascensori[1]

Curiosità[]

  • Secondo Szeth, Urithiru sarebbe un luogo sacro, "l’unico posto nell’Est dove le pietre non erano maledette, dove camminare su di esse era permesso."[10]
  • Secondo delle antiche storie Urithiru sarebbe sacra e preclusa ai Nichiliferi.[11]
  • Secondo Jasnah, Urithiru fu abbandonata prima della Ritrattazione: "Perché fu abbandonata ancora prima che i Radiosi Perduti si rivoltassero contro l'umanità"[12]

Fonti[]

Luoghi di Roshar
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