Gli Unkalaki, più comunemente noti come Mangiacorno (in originale Horneaters) o Popolo dei Picchi, sono una delle razze di Roshar nate dall'unione tra umani e parshendi[1].
Etimologia
Il nome "Mangiacorno" deriva dall'abitudine di questo popolo di includere nella loro dieta anche i corni e i gusci delle loro prede, che riescono a masticare grazie ai loro denti più robusti.[2]
Cultura
I mangiacorno vivono sui Picchi, una catena montuosa vicina a Jah Keved. Sono orgogliosi della loro terra e chiamano "pianeggianti" coloro che vivono alle pendici dei loro monti. Sono divisi in clan, guidati ciascuno da un nobile, il nuotoma.
L'occupazione di un mangiacorno è determinato alla nascita.Il primi due figli sono destinati ad occuparsi alla produzione del cibo, i terzogeniti sono destinati a diventare artigiani mentre solo il quarto figlio di ogni famiglia può impugnare le armi.
Erano considerati dagli alethi come un popolo passionale[3]
La barba con lati lunghi è considerata una moda dei Mangiacorno[4]
Linguaggio
Gli Unkalaki hanno una propria lingua, profondamente diversa dai vicini Vorin. Di seguito sono elencate le parole note
- Ali’i’kamura: significato ignoto.[5] (Con ali'i'kamura a proteggerci, forse sarà sicuro.)
- Kaluk’i’iki: titolo riservato alle donne.[5]
- Holetental: significato ignoto (forse potrebbe riferirsi ai vincolaflussi)[6]
- Mafah'liki: spren[7]
- Numuhukumakiaki'aialunamo: il vero nome di Roccia. Descrive anche una pietra speciale[8].
- Nuatoma: titolo riservato alla nobiltà
- Tana'kai: analogo di Re[9]
- Tuma'alki: concetto di povero o di scarsa qualità[10]
- Uli'tekanaki: significato ignoto.[5] (Io non posso combattere. Quale uomo farebbe questa cosa davanti all'Uli'tekanaki?)
- Umarti'a: cugino[2]
Fonti
- ↑ Unkalaki sono ibridi umani/parshendi
- ↑ 2,0 2,1 La Via dei Re, capitolo 23
- ↑ La Via dei Re, capitolo 22
- ↑ La Via dei Re, capitolo 28
- ↑ 5,0 5,1 5,2 La Via dei Re, capitolo 49
- ↑ La Via dei Re, capitolo 73
- ↑ La Via dei Re, capitolo 21
- ↑ La Via dei Re, capitolo 27
- ↑ Parole di Luce, capitolo 46
- ↑ Parole di Luce, capitolo 9