La Stratolama (in originale Shardblade) è un tipo di arma magica presente su Roshar. Gli individui che posseggono una stratolama sono chiamati stratoguerrieri e sono riveriti nella cultura del continente.
Storia
Secondo la leggenda, le stratolame erano doni dell'Onnipotente, che li concesse ai suoi prescelti,i Cavalieri Radiosi per affrontare gli orrori delle Desolazioni[1].
Quattro millenni più tardi, su Roshar erano rimaste appena un centinaio di queste armi ed esse erano considerate come reliquie inestimabili: vere e proprie guerre vennero combattute per prendere possesso di una stratolama.
All'inizio delle Cronache della Folgoluce, le nazioni che possedevano il maggior numero di queste armi erano Alethkar e Jah Keved, con circa una ventina di stratolame ciascuno; le restanti erano spartite tra le altre nazioni, tra le quali cinque erano detenute dalla Guardia Reale di Thaylenah e solo una ad Herdaz, tramandata nella famiglia reale. Kharbranth e il popolo dei Mangiacorno non avevano stratolame.[2]
Potere e funzionamento
La prima caratteristica di una stratolama consiste nella sua inaspettata leggerezza rispetto alla sua grandezza, cosa che rende queste armi facili da impugnare e da manovrare.
In secondo luogo la stratolama ha la capacità di uccidere in modo "speciale"; essa taglia facilmente qualunque materiale inanimato, dalla pietra alla'acciaio, ma quando toccava carne vivente s'increspa e l'attraversa senza lasciare segni: questo perché l'arma taglia l'anima della vittima e non i suoi tessuti. Il risultato è variabile:
- se l'arma colpisce un arto esso diventava inerte e inutile, come morto;
- se la lama colpisce un punto vitale, il collo o la schiena, la vittima muore e i suoi occhi bruciano e si accartocciano nella testa.
Le uniche cose che possono fermare una stratolama sono un'altra stratolama e le stratopiastre
Terza particolarità di una stratolama è che il guerriero che la possiede non ha bisogno di portarla sempre con sè, come le comuni armi. La stratolama viene evocata dal possessore e si materializza nella sua mano dopo dieci battiti del suo cuore.
Lo stratoguerriero e la stratolama sono legati in modo indissolubile. Non è possibile rubare l'arma al suo proprietario perché essa rimane nel mondo materiale solo finché lo desidera il possessore. L'unico modo per spezzare il legame è con la morte dello stratoguerriero (in questo caso la stratolama si materializza accanto al suo cadavere) o con la sua rinuncia volontaria all'arma.
Il nuovo proprietario a questo punto deve vincolare l'arma, processo che richiede solo una settimana di tempo e l'obbligo di portarla in questo periodo sempre con sé.