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Ym | L'Ultima Legione |
Punto di Vista: Rysn
ambientazione: Isole Reshi
Trama[]
- Rysn: «Credo di dover parlare con qualcuno con più autorità.»
- Talik: «Hai parlato con il re. Non c’è nessuno con più autorità.»
- Rysn: «Chiedo perdono. Ma io penso che ci sia.»
- — Rysn e Talik, Parole di Luce, Interludio 3
Rysn e Vstim navigano sulle acque del Mare Reshi per fare affari con gli abitanti degli arcipelaghi. Rysn è sempre più preoccupata per la salute del suo maestro[1] ma ormai sono giunti alla meta: una delle famose isole mobili si profila all'orizzonte. La ragazza è stupita quando si rende conto della vera natura dell'isola: si tratta di un enorme granguscio che i locali chiamano Tai-na e che considerano alla stregua di divinità.
I passeggeri sbarcano sull'isola e Vstim chiede a Rysn di prendere il suo posto nella trattativa con i Reshi: lui è troppo malato per farlo. Le concede alcuni preziosi consigli e la fa accompagnare da Kylrm e Nlent, le sue guardie. I tre risalgono i sentieri scavati nel guscio del Tai-na, attorniati dalla lussureggiante vegetazione tropicale dell'isola. Durante il cammino, Rysn vede la vita spensierata degli abitanti, tra cui anche molti individui provenienti da diverse nazioni di Roshar. Incontrano perfino Axies appeso a testa in giù[2][3].
Rysn e le guardie arrivano finalmente sulla testa della creatura dove li attende il Re[4] e Talik, il negoziatore dei Reshi. Questi si rammarica per l'assenza di Vstim e asserendo che non può fidarsi di Rysn cerca di far saltare l'affare; la ragazza dimostra invece tutta la sua testardaggine e dopo molte insistenze riesce a parlare con il Re in persona. Il sovrano si dimostra colpito dalla caparbietà di Rysn ma le ribadisce che potrà fare affari con loro solo tra qualche anno, dopo aver costruito un buon rapporto di fiducia.
Rysn, pensando al maestro morente e a quanto ha penato per raggiungere i Reshi, decide di rischiare il tutto per tutto. Vuole scavalcare l'autorità del Re e rivolgersi direttamente alla loro divinità, il Tai-na. Usando una delle corde, con le quali i locali fanno arrivare le offerte di cibo e frutta nella fauci dell'animale, Rysn si cala al lato della testa del dio e lo supplica di appoggiare la sua causa. Talik inveisce contro di lei e cerca di riportarla su, al sicuro. In quel momento il Tai-na da un morso alle offerte e la corda si rompe per la tensione: Rysn precipita nell'oceano.
Al suo risveglio, la ragazza si ritrova in un capanna dei Reshi, in compagnia di Vstim, di Talik e di un guaritore. Rysn capisce che tutti gli eventi sono stati architettati dal suo maestro, con la complicità dei Reshi per testare le sua abilità commerciali. Vstim rivela che l'affare che aveva in ballo con i Reshi riguardava il cadavere di un Larkin[5] ma che, sorprendentemente, a seguito, della benevolenza manifestata dal dio[6],i locali hanno deciso di regalare a lei una di quelle creature...viva. Vstim e Rysn rimarranno quindi sull'isola, finché le gambe di Rysn, fratturate durante a caduta, non guariranno del tutto.
Personaggi[]
Apparsi[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ Ha visto perfino del sangue su un fazzoletto
- ↑ Il trio di thaylenici cerca di mantenere le distanze perché considerano Axies, in quanto Aimiano, un Nichilifero
- ↑ Axies è stato punito per aver posto delle domande sull'anima del Tai-na e raccomanda a Rysn di non fare altrettanto, perché a quanto pare gli indigeni sono suscettibili sull'argomento.
- ↑ In realtà si tratta di una Regina ma per i Reshi è il rango cha ha importanza non chi lo porta
- ↑ Secondo Vstim, i Re pagano delle fortune per averli.
- ↑ "Gli spren hanno attutito la tua caduta." Secondo i Reshi e Vstim è stata l'anima dell'isola a salvarla dalla morte.