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== Note == |
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Versione attuale delle 23:57, 13 nov 2017
Capitolo precedente | Terribile distruzione | Capitolo successivo |
Ideali | Fiamma libera |
Punto di Vista: Shallan Davar
ambientazione: a bordo della Piacere del Vento (a largo delle Terre Gelide)
Epigrafe[]
"Non abbiamo mai considerato che potessero esserci delle spie parshendi nascoste tra i nostri schiavi. Questa è un’altra cosa che avrei dovuto prevedere." |
Trama[]
- Shallan: «Cosa rende buona una menzogna?»
- Schema: «Menzogne vere.»
- Shallan: «Schema, quelli sono due opposti.»
- Schema: «Hmmmm... La luce crea l’ombra. La verità crea le menzogne. Hmmmm.»
- — Shallan e Schema, Parole di Luce, capitolo 6
Shallan continua a raccogliere appunti e informazioni su Schema, lo strano spren che ha iniziato a seguirla La ragazza ha notato l’evoluzione dei pensieri dell’entità che da domande elementari è passato via via a domande
sempre più raffinate[1]. I due discutono sul concetto di memoria e quando Shallan azzarda a chiedere quale sia il primo ricordo dello spren, questi gli risponde che è stato con lei: il ponte si colora di verde, appare una panca di pietra e un giardino. Shallan, inorridita[2] interrompe bruscamente la visione
Shallan intrattiene una breve conversazione con Yalb che permette al marinaio di vincere una scommessa e spedire il nuovo mozzo in cambusa. Shallan nota in questa circostanza che Schema sembra gradire le bugie, confermando il nome che Jasnah aveva affibbiato all’entità: menzognaspren. La ragazza scende nella sua cabina per arricchire i suoi appunti con notazioni di accademici più celebri.
Ore dopo, Shallan si reca nella cabina di Jasnah per chiederle delle sfere infuse; quelle della sua lampada si sono affievolite mentre quelle di ricambio sono misteriosamente smorte[3]. Prima che possa aprir bocca si accorge che la sua maestra ha un aspetto molto provato. Shallan si accerta dell sue condizioni e le due intrattengono una conversazione sugli antichi ordini dei Radiosi, sui loro poteri e sulla natura delle Desolazioni. Jasnah spiega che la loro missione nelle Pianure Infrante è fondamentale: lei sospetta che nelle pianure si celi il segreto per raggiungere Urithiru. Una simile scoperta permetterà loro di dare credibilità all'ipotesi che i parshi siano realmente i Nichiliferi[4] e che garantirà l'accesso ad una fonte di informazione vergine, non manipolata o distrutta dalla Ierocrazia. Jasnah infine proibisce ancora alla sua allieva di viaggiare nello Shadesmar[5] ma in compenso le consegna un libro, Parole di Luce, con il quale allagrherà le sue conoscenze sui Radiosi
Personaggi[]
Apparsi[]
- Shallan Davar
- Schema
- Yalb
- Ragazzo nuovo
- Jasnah
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ In quel momento le chiede il significato del cibo. Shallan le spiega il concetto e quando Schema riesce a capirlo afferma:"Terribile! Distruzione!"
- ↑ L'illusione mostra probabilmente il primo incontro tra Shallan e Schema: "Il ponte di fronte a lei mutava in un sentiero sterrato, la sua cassa diventava una panchina di pietra. Debolmente. Non proprio lì, ma quasi. I giardini di suo padre. Schema per terra, disegnato nella polvere"
- ↑ La loro folgoluce è stata attinta da Shallan per alimentare, sul ponte, il flusso dell’illuminazione che le ha permesso di scorgere il "giardino".
- ↑ Jasnah ha provato ad avvertire re e sovrani del pericolo rappresentato dai parshi. Naturalmente nessuno le ha dato credito.
- ↑ "È un’arte pericolosa, molto di più adesso di quanto lo era un tempo." dice Jasnah. Ma cosa è cambiato?