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Punto di Vista: Shallan Davar
ambientazione: Pianure Infrante (campo Sebarial)
Epigrafe
"E così i subbugli nella toparchia Revv furono sedati quando, alla loro cessazione di perseguire i loro dissensi civili, Nalan’Elin giunse infine ad accettare i Rompicielo che lo avevano nominato loro maestro, quando inizialmente egli aveva rifiutato le loro proposte e, nel suo stesso interesse, non aveva accettato di acconsentire a ciò che reputava una ricerca di vanagloria e una seccatura; fu l’ultimo degli Araldi ad accettare un patrocinio del genere." |
Trama
Shallan attraversa il campo Sebarial per recarsi al luogo d'incontro con i Sanguispettri. Durante il tragitto ha un "piccolo" equivoco con una venditrice occhiscuri alla quale stava chiedendo indicazioni[1]. Per paura di essere seguita e derubata, Shallan chiede a Schema di guardarle le spalle e di avvisarla nel caso qualcuno la seguisse.
Il luogo dell'incontro si rivela essere un sotterraneo in un casolare fatiscente[2][3]. Nel covo dei Sanguispettri ci sono almeno sei persone e un uomo con inquietanti cicatrici[4] che giocherella con una cerbottana.
L'uomo si confessa deluso per la codardia di Tyn sebbene abbia compiuto il suo incarico in modo soddisfacente. Shallan nei panni della sua alter ego -Veil-si dimostra audace e desiderosa di compiacere l'organizzazione. Alla fine dopo aver ventilato l'idea di uccidere Shallan o di torturarla, l'uomo che si fa chiamare Mraize[5] decide di usarla: le da l'ordine di recuperare da un certo Amaram[6] alcune informazioni importanti e fissa un nuovo incontro per la prossima settimana.
Shallan viene congedata e durante il percorso di ritorno Schema l'avverte che qualcuno la sta pedinando. La ragazza utilizza allora il Tessiluce per ingannare l'inseguitore e tornare in tutta fretta al palazzo di Sebarial.
Personaggi
Apparsi
- Shallan Davar
- Schema
- Iyatil (1° apparizione)
- Mraize (1° apparizione)
Menzionati
Luoghi e termini menzionati
Note
- ↑ Paga un dolcetto con una sfera equivalente a 250 volte il suo valore. Niente di che per un occhichiari ma piuttosto sospetto per un occhiscuri.
- ↑ Shallan ha l'impressione che sia troppo vecchia per essere stata costruita solo da qualche anno
- ↑ Shallan capisce che il sotterraneo era qui già prima della costruzione dell'edificio. Chi lo ha realizzato?
- ↑ A Shallan quell'uomo ricorda "il messaggero dagli occhi sorridenti" incontrato durante la sua giovinezza e una certa citazione...
- ↑ L'uomo porta al dito un anello con il simbolo dei Sanguispettri. Lo stesso simbolo che avevano sia Kabsal, che suo padre, che Luesh
- ↑ "Non fare del male ad Amaram, piccolo coltello. La sua vita appartiene a un altro." dice Mraize
Curiosità
Durante il meeting Shallan nota che nella stanza sono esposti una serie di oggetti in piccole teche, come se fossero dei trofei. In ordine vede:
- Alcune cuorgemme non infuse
- Una zanna di spinabianca.
- i resti di un Santhid.
A questi si aggiungono degli oggetti piuttosto misteriosi. Si ipotizza che possano provenire da altri mondi del Cosmere:
- Una fiala di sabbia pallida (possibile riferimento al mondo di White Sands?)
- Un paio di forcine spesse (possibile che siano in realtà degli spuntoni emalurgici di Scadrial?)
- Una ciocca di capelli dorati (Un trofeo proveniente da Nalthis, dove esistono individui in possesso delle ciocche reali?)
- Il ramo di un albero con sopra una scritta che lei non sapeva leggere. (un riferimento al mondo di Sel?)
- Un coltello d'argento (possibile omaggio al mondo di Threnody?)
- Uno strano fiore preservato in una specie di soluzione. (che sia una Lacrima di Edgli del mondo di Nalthis?)
- Un cristallo rosa pallido che si sta sfaldando (prelevato forse dal mondo di Yolen?)