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+ | Kaladin ispeziona i terreni di esercitazione degli occhichiari. Dopo l'iniziale delusione per l'aspetto assolutamente ordinario di quel posto, la squadra di pontieri si divide e allestisce un perimetro di sicurezza, in attesa dell'arrivo dei figli di Dalinar. |
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+ | Kaladin discute quindi brevemente con Moash sull'arrivo di Amaram nelle Pianure e sui crimini di cui il luminobile si è macchiato in passato. Il leader del Ponte Quattro compie un giro di ispezione e Syl ne approfitta per parlare con lui; sa bene che da quando ha visto Dalinar accogliere Amaram con tutti gli onori, ha iniziato a pensare che il Kholin fosse della stessa pasta del traditore. Syl cerca di farlo ragionare e lo incalza fino a chiedergli:{{Citazione|Puoi sinceramente dire che pensi che Dalinar Kholin stia solo fingendo di essere onorevole?}}Kaladin si arrende all'evidenza e Syl gli consiglia di parlare con lui di Amaram. Il lanciere è testardo e non pensa che Dalinar presterà orecchio ad accuse senza prove nei riguardi di uno dei più potenti occhichiari del regno e per giunta suo amico. |
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+ | Adolin e Renarin arrivano nei campi di allenamento, con lo scopo di affidare il più giovane dei Kholin alle cure di un bravo maestro spadaccino. Mentre i due parlano con un gruppo di ferventi, Kaladin vede un uomo nelle ombre. Pensando ad un possibile assassino Kaladin si reca immediatamente ad indagare e scopre che si tratta di un fervente di nome Zahel. Kaladin nota subito il suo aspetto poco ordinario e rimane sorpreso quando Adolin chiede che sia proprio quell'uomo ad addestrare il fratello minore. |
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== Personaggi == |
== Personaggi == |
Versione delle 15:35, 4 feb 2016
Capitolo precedente | Maestro spadaccino | Capitolo successivo |
Una mano con la torre | Uno schema |
Punto di Vista: Kaladin
ambientazione: Pianure Infrante (terreni di allenamento)
Epigrafe
“ |
Forma flessuosa dai tocchi delicati. |
” |
–Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XXVII strofa |
Sommario
Kaladin ispeziona i terreni di esercitazione degli occhichiari. Dopo l'iniziale delusione per l'aspetto assolutamente ordinario di quel posto, la squadra di pontieri si divide e allestisce un perimetro di sicurezza, in attesa dell'arrivo dei figli di Dalinar.
Kaladin discute quindi brevemente con Moash sull'arrivo di Amaram nelle Pianure e sui crimini di cui il luminobile si è macchiato in passato. Il leader del Ponte Quattro compie un giro di ispezione e Syl ne approfitta per parlare con lui; sa bene che da quando ha visto Dalinar accogliere Amaram con tutti gli onori, ha iniziato a pensare che il Kholin fosse della stessa pasta del traditore. Syl cerca di farlo ragionare e lo incalza fino a chiedergli:
“ | Puoi sinceramente dire che pensi che Dalinar Kholin stia solo fingendo di essere onorevole? | ” |
Kaladin si arrende all'evidenza e Syl gli consiglia di parlare con lui di Amaram. Il lanciere è testardo e non pensa che Dalinar presterà orecchio ad accuse senza prove nei riguardi di uno dei più potenti occhichiari del regno e per giunta suo amico.
Adolin e Renarin arrivano nei campi di allenamento, con lo scopo di affidare il più giovane dei Kholin alle cure di un bravo maestro spadaccino. Mentre i due parlano con un gruppo di ferventi, Kaladin vede un uomo nelle ombre. Pensando ad un possibile assassino Kaladin si reca immediatamente ad indagare e scopre che si tratta di un fervente di nome Zahel. Kaladin nota subito il suo aspetto poco ordinario e rimane sorpreso quando Adolin chiede che sia proprio quell'uomo ad addestrare il fratello minore.
Personaggi
Apparsi
Menzionati
Luoghi e termini menzionati
Note