Le Cronache della Folgoluce Wiki
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I '''Nichiliferi''' (in originale ''Voidbringers'') sono le leggendarie creature delle antiche [[Desolazione|desolazioni]]. La loro esatta natura non è nota ma si presume che siano parte delle forze al servizio di [[Odio|Odium]].
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{{Citazione|Erano creature dal terribile potere distruttivo, forgiate nella Dannazione, create dall'odio|La Via dei Re, capitolo 45}}I '''Nichiliferi''' (''Voidbringers'') sono le leggendarie creature delle antiche [[Desolazione|desolazioni]]. La loro esatta natura non è nota ma si presume che siano parte delle forze al servizio di [[Odio|Odium]].
   
 
==Secondo il Vorinismo==
 
==Secondo il Vorinismo==
Secondo il [[Vorinismo|vorinismo]], i nichiliferi sono creature malefiche, create nella [[Dannazione]] dal cosmoverso per controbilanciare la pura bontà dell'[[Onore|Onnipotente]]<ref name=":0">[[Capitolo 45: Shadesmar|La Via dei Re, capitolo 45]]</ref>. I nichiliferi provocarono l'esilio dell'umanità su [[Roshar]] e scatenarono le desolazioni per cacciare il genere umano nella dannazione. Essi tuttavia fallirono e furono sconfitti una volta per tutte durante [[Aharietiam]].
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Secondo il [[Vorinismo|vorinismo]], i nichiliferi sono le creature malefiche che popolavano la [[Dannazione]], create dal Cosmoverso per controbilanciare la pura bontà dell'[[Onore|Onnipotente]]<ref name=":0">[[La Via dei Re: Capitolo 45|La Via dei Re, capitolo 45]]</ref>. I nichiliferi provocarono l'esilio dell'umanità su [[Roshar]] e scatenarono le desolazioni per cacciare il genere umano nella dannazione. Essi tuttavia fallirono e furono sconfitti una volta per tutte durante [[Aharietiam]].
   
 
==Tradizioni popolari==
 
==Tradizioni popolari==
 
Dopo l'Ultima Desolazione i nichiliferi scomparvero dalla Storia: di loro non restano che miti e strani racconti.
 
Dopo l'Ultima Desolazione i nichiliferi scomparvero dalla Storia: di loro non restano che miti e strani racconti.
   
Le popolazioni rurali credono che i nichiliferi siano creature che uscivano solo di notte per derubare i viandanti e punire gli sciocchi. La gente di città invece considerava i nichiliferi come una sorta di [[spren]] maligni che potevano possedere le persone e spingerle a compiere atti terribili<ref name=":0" /><ref>[[Capitolo 63: Un mondo in fiamme|Parole di Luce, capitolo 63]]</ref>.
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Le popolazioni rurali credono che i nichiliferi siano creature che uscivano solo di notte per derubare i viandanti e punire gli sciocchi. La gente di città invece considerava i nichiliferi come una sorta di [[spren]] maligni che potevano possedere le persone e spingerle a compiere atti terribili<ref name=":0" /><ref>[[Parole di Luce: Capitolo 63|Parole di Luce, capitolo 63]]</ref>.
   
Un'altra credenza popolare voleva che durante le [[Altempesta|altempeste]] i nichiliferi si aggirassero nell'oscurità distruggendo tutto ciò che incontravano sulla loro strada. <ref>[[Capitolo 16: Bozzoli|La Via dei Re, capitolo 16]]</ref>
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Un'altra credenza popolare voleva che durante le [[Altempesta|altempeste]] i nichiliferi si aggirassero nell'oscurità distruggendo tutto ciò che incontravano sulla loro strada. <ref>[[La Via dei Re: Capitolo 16|La Via dei Re, capitolo 16]]</ref>
   
 
==Poteri e aspetto==
 
==Poteri e aspetto==
 
Le tipologie e i poteri delle varie forme di nichiliferi sono per il momento sconosciute.
 
Le leggende descrivono i nichiliferi come:
 
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{{Citazione|Orrori di roccia e fiamme, alti dozzine di piedi, nemici i cui occhi ardevano d'odio.|2 = La Via dei Re, prologo}}
 
{{Citazione|Orrori di roccia e fiamme, alti dozzine di piedi, nemici i cui occhi ardevano d'odio.|2 = La Via dei Re, prologo}}
Sempre gli antichi miti riferiscono che mentre gli esseri umani possono trattenere la [[folgoluce]] solo per qualche minuto, i Nichiliferi pare che invece fossero in grado di trattenerla in modo perfetto.<ref>[[Prologo: Uccidere|La Via dei Re, prologo]]</ref>
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Sempre gli antichi miti riferiscono che mentre gli esseri umani possono trattenere la [[folgoluce]] solo per qualche minuto, i Nichiliferi pare che invece fossero in grado di trattenerla in modo perfetto.<ref>[[La Via dei Re: Prologo|La Via dei Re, Prologo]]</ref>
   
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In [[Parole di Luce]] vengono fatte ulteriori rivelazioni sui nichiliferi: stando alle parole di [[Schema]], queste creature possiedono dei propri spren chiamati '''Nullaspren''' (in originale ''Voidspren''). <ref>[[Capitolo 24: Tyn|Parole di Luce, capitolo 24]]</ref><ref>Volendo rimanere fedeli alla traduzione, sarebbe più corretto chiamarli ''Nichilispren''</ref>  
 
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Alla fine de [[La Via dei Re]] si viene a conoscenza delle ipotesi di Jasnah Kholin a proposito dei nichiliferi: la studiosa ritiene che essi non siano altri che i [[Forme degli Ascoltatori|parshi]] e i [[parshendi]]. Queste creature, nell'antichità, restavano nascosti nelle terre selvagge<ref>[[La Via dei Re: Capitolo 43|La Via dei Re, capitolo 43]]</ref> finché "qualcosa" li innescava e scatenava l'inizio della desolazione. In qualche momenti della Storia l'umanità è riuscita a schiavizzare i nichiliferi e a neutralizzarli per oltre 4500 anni.
Nel finale del libro i parshendi assumono la forma tempestosa ed evocano la [[Tempesta Infinita]]. Stando alle parole del [[Folgopadre]] essa è:  
 
   
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In [[Parole di Luce]] vengono fatte ulteriori rivelazioni sui nichiliferi: stando alle parole di [[Schema]], queste creature possiedono dei propri spren chiamati '''Nullaspren''' (in originale ''Voidspren''). <ref>[[Parole di Luce: Capitolo 24|Parole di Luce, capitolo 24]]</ref><ref>Volendo rimanere fedeli alla traduzione, sarebbe più corretto chiamarli ''Nichilispren''</ref> Nel finale del libro i parshendi assumono la forma tempestosa ed evocano la [[Tempesta Infinita]]. Stando alle parole del [[Folgopadre]] essa è:{{Citazione|E' una cosa nuova, ma di tipo antico. Ora gira attorno al mondo e porta con sé i suoi spren. Chiunque tocchi del Vecchio Popolo assumerà le loro nuove forme.|2 = Parole di Luce, capitolo 89}}
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Le tipologie e i poteri delle varie forme di nichiliferi sono per il momento sconosciute.
 
 
==Fonti==
 
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<references />
 
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[[Categoria:Desolazioni]]
 
[[Categoria:Desolazioni]]

Versione delle 14:23, 12 lug 2017

Erano creature dal terribile potere distruttivo, forgiate nella Dannazione, create dall'odio

–La Via dei Re, capitolo 45

I Nichiliferi (Voidbringers) sono le leggendarie creature delle antiche desolazioni. La loro esatta natura non è nota ma si presume che siano parte delle forze al servizio di Odium.

Secondo il Vorinismo

Secondo il vorinismo, i nichiliferi sono le creature malefiche che popolavano la Dannazione, create dal Cosmoverso per controbilanciare la pura bontà dell'Onnipotente[1]. I nichiliferi provocarono l'esilio dell'umanità su Roshar e scatenarono le desolazioni per cacciare il genere umano nella dannazione. Essi tuttavia fallirono e furono sconfitti una volta per tutte durante Aharietiam.

Tradizioni popolari

Dopo l'Ultima Desolazione i nichiliferi scomparvero dalla Storia: di loro non restano che miti e strani racconti.

Le popolazioni rurali credono che i nichiliferi siano creature che uscivano solo di notte per derubare i viandanti e punire gli sciocchi. La gente di città invece considerava i nichiliferi come una sorta di spren maligni che potevano possedere le persone e spingerle a compiere atti terribili[1][2].

Un'altra credenza popolare voleva che durante le altempeste i nichiliferi si aggirassero nell'oscurità distruggendo tutto ciò che incontravano sulla loro strada. [3]

Poteri e aspetto

Le tipologie e i poteri delle varie forme di nichiliferi sono per il momento sconosciute. Le leggende descrivono i nichiliferi come:

Orrori di roccia e fiamme, alti dozzine di piedi, nemici i cui occhi ardevano d'odio.

–La Via dei Re, prologo

Sempre gli antichi miti riferiscono che mentre gli esseri umani possono trattenere la folgoluce solo per qualche minuto, i Nichiliferi pare che invece fossero in grado di trattenerla in modo perfetto.[4]

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Alla fine de La Via dei Re si viene a conoscenza delle ipotesi di Jasnah Kholin a proposito dei nichiliferi: la studiosa ritiene che essi non siano altri che i parshi e i parshendi. Queste creature, nell'antichità, restavano nascosti nelle terre selvagge[5] finché "qualcosa" li innescava e scatenava l'inizio della desolazione. In qualche momenti della Storia l'umanità è riuscita a schiavizzare i nichiliferi e a neutralizzarli per oltre 4500 anni.

In Parole di Luce vengono fatte ulteriori rivelazioni sui nichiliferi: stando alle parole di Schema, queste creature possiedono dei propri spren chiamati Nullaspren (in originale Voidspren). [6][7] Nel finale del libro i parshendi assumono la forma tempestosa ed evocano la Tempesta Infinita. Stando alle parole del Folgopadre essa è:

E' una cosa nuova, ma di tipo antico. Ora gira attorno al mondo e porta con sé i suoi spren. Chiunque tocchi del Vecchio Popolo assumerà le loro nuove forme.

–Parole di Luce, capitolo 89

Fonti