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Punto di Vista: Kaladin
ambientazione: Pianure Infrante, (campo di Sadeas)
Epigrafe[]
“ | Dieci persone con Stratolame illuminate, in piedi davanti a un muro di nero, bianco e rosso. | ” |
–Raccolto: Jesachev, 1173, 12 secondi premorte. Soggetto: uno dei nostri stessi ferventi, udito per caso durante i suoi ultimi istanti. |
Sommario[]
“ | Fu terribile. I Parshendi erano in posizione, in attesa di Sadeas. Kaladin caricò verso la voragine, non trasalendo nemmeno mentre gli uomini venivano massacrati attorno a lui. Non era il coraggio a guidarlo; non era nemmeno un desiderio che quelle frecce lo colpissero e ponessero fine a tutto quanto. Correva. Questo era ciò che faceva. Come un macigno che rotolava giù per una collina, o come pioggia che cadeva dal cielo. Quelle cose non avevano scelta. Nemmeno lui. Non era un uomo. Era una cosa, e le cose facevano quello che facevano e basta. | ” |
–La Via dei Re, capitolo 9 |
Kaladin è un pontiere da quasi un mese. Dei trenta pontieri presenti alla sua prima sortita, solo in due sono sopravvissuti: lui ed un altro uomo. Kaladin non si prende neanche la briga di imparare i nomi dei nuovi compagni: a che scopo visto che moriranno nel giro di pochi giorni?
Successivamente Gaz rinfoltisce le file del Ponte Quattro con nuove leve. Tra questi c'è un ragazzo che somiglia molto a Tien; per un momento Kaladin vorrebbe aiutarlo ma poi torna a lavorare nel suo consueto stato di apatia. Syl non riuscendo più a sopportare la vista di Kaladin[1], ridotto all'ombra di se stesso, si allontana, forse per sempre[2].
Alla nuova sortita nelle Pianure, il ragazzo che ricordava Tien viene ucciso. Al rientro nelle caserme, Kaladin capisce che il suo spirito è rotto e che è morto dentro. Quindi, per la prima volta dall'inizio della sua schiavitù, scoppia in lacrime.
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ Syl dice che osservava Kaladin sin da quando militava nell'esercito di Amaram, ricordando come fosse un esempio per gli altri, di abilità e di onore. Syl aggiunge che I miei ricordi di allora sono indistinti. Come guardare attraverso un acquazzone.
- ↑ Syl dice che allontanandosi potrebbe perdere se stessa. E' una prima citazione della natura del legame Nahel.