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Le filettature di una vite | La Faglia |
Punto di Vista: Kaladin, Adolin
ambientazione: Hornhollow, scuderie di Urithiru
Epigrafe[]
"Forse la mia eresia risale a quei giorni della mia fanciullezza quando tali idee presero corpo." |
Trama[]
Kaladin[]
Negli ultimi due giorni[1], Kaladin ha seguito un percorso a spirale, cercando segni dei Nichiliferi e avvertendo villaggi e fattorie dell'inevitabile ritorno della tempesta infinita. Stranamente non ha trovato segni di combattimenti, ma solo danni e rovine provocate dalla tempesta[2]. Arriva in una città chiamata Hornhollow, dove le persone hanno già sentito parlare della sua missione e sono preparate a commerciare sfere infuse con lui. Qui Kaladin apprende che una cinquantina di Nichiliferi hanno saccheggiato il granaio del villaggio[3] e poi si sono diretti verso Kholinar.
Adolin[]
Adolin visita Valoroso, il Ryshadium di Dalinar, e si addolora per la perdita di Verosangue[4]. Renarin lo raggiunge e gli confessa la sua intenzione di restituirgli la stratolama vinta nei duelli[5]: in quanto Radioso per lui è impossibile usare quella Lama morta senza provare dolore. Alla fine dimostra essere avanzato abbastanza nei suoi giuramenti da avere una sua stratolama "viva" e guarisce inavvertitamente il polso ferito di Adolin.
Personaggi[]
Apparsi[]
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ Jesanev del 1174 (1-2-4)
- ↑ Nonostante tutto questo, Syl si accorge che Kaladin è felice dopo il suo incontro con la Lyn ed Hesina. Per lei è assolutamente insolito.
- ↑ Le testimonianze riportano di alcune lucine rosse che brillavano nelle tenebre ma nessuno parla di parshi con occhi rossi.
- ↑ Avvenuta durante la battaglia di Narak
- ↑ Più precisamente nel duello contro Salinor