Le Cronache della Folgoluce Wiki
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{{Citazione|Szeth inspirò a fondo, assorbendo la Folgoluce. Affluì dentro di lui, trasferita dalle lampade di zaffiro gemelle alle pareti, come risucchiata dal suo profondo respiro. La Folgoluce imperversò dentro di lui e all'improvviso il corridoio divenne più buio, precipitando nell'ombra come la cima di una collina oscurata dal passaggio di una nuvola. Szeth poteva avvertire il calore della Luce, la sua furia, come una tempesta iniettata direttamente nelle sue vene. Il suo potere era corroborante ma pericoloso. Lo spingeva ad agire. A muoversi. A colpire.
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{{Citazione|Szeth inspirò a fondo, assorbendo la Folgoluce. Affluì dentro di lui, trasferita dalle lampade di zaffiro gemelle alle pareti, come risucchiata dal suo profondo respiro. La Folgoluce imperversò dentro di lui e all'improvviso il corridoio divenne più buio, precipitando nell'ombra come la cima di una collina oscurata dal passaggio di una nuvola. |[[La Via dei Re: Prologo]]|}}
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La '''Folgoluce''' (''Stormlight'') è l'energia che rende possibile la magia su [[Roshar]], alimentando sia gli [[Animutazione|animutanti]], sia i [[vincolaflussi]] che i [[fabrial]].
 
La '''Folgoluce''' (''Stormlight'') è l'energia che rende possibile la magia su [[Roshar]], alimentando sia gli [[Animutazione|animutanti]], sia i [[vincolaflussi]] che i [[fabrial]].
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== Dissipazione ==
 
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Non appena viene assorbita da un Vincolaflussi, la folgoluce inizia immediatamente a dissiparsi nell'ambiente circostante. Generalmente questo processo si manifesta sottoforma di piccoli filamenti di luce o volute di fumo luminescente che trasudano dalla pelle dell'utilizzatore. Ciò accade perché il corpo umano è un contenitore imperfetto per quest'energia; a detta di Szeth<ref name=":1">[[La Via dei Re: Prologo|La Via dei Re, prologo]]</ref>, la folgoluce poteva essere trattenuta solo per poco tempo, qualche minuto al massimo, mentre i Nichiliferi, stando alle leggende erano in grado di trattenerla perfettamente. Inoltre, maggiore è la quantità di Folgoluce trattenuta dal Vincolaflussi e maggiore è la velocità con la quale l'energia viene perduta. Kaladin descrive così questo fenomeno:{{Citazione|Trattenere la Folgoluce era molto simile a riempire un otre: se lo colmavi fino a scoppiare e poi lo stappavi, il liquido schizzava fuori rapidamente, poi rallentava fino a diventare un rivolo. Lo stesso valeva per la Luce|[[Parole di Luce: Capitolo 2]]}}La normale respirazione accelera la perdita di energia<ref name=":1" /><ref name=":0" />, ma sembra che la Folgoluce riesca a sostituire le funzioni dell'ossigeno di modo che il vincolaflussi non abbia alcuna necessità di respirare e possa muoversi e combattere trattenendo il fiato<ref name=":1" />.
 
Non appena viene assorbita da un Vincolaflussi, la folgoluce inizia immediatamente a dissiparsi nell'ambiente circostante. Generalmente questo processo si manifesta sottoforma di piccoli filamenti di luce o volute di fumo luminescente che trasudano dalla pelle dell'utilizzatore. Ciò accade perché il corpo umano è un contenitore imperfetto per quest'energia; a detta di Szeth<ref name=":1">[[La Via dei Re: Prologo|La Via dei Re, prologo]]</ref>, la folgoluce poteva essere trattenuta solo per poco tempo, qualche minuto al massimo, mentre i Nichiliferi, stando alle leggende erano in grado di trattenerla perfettamente. Inoltre, maggiore è la quantità di Folgoluce trattenuta dal Vincolaflussi e maggiore è la velocità con la quale l'energia viene perduta. Kaladin descrive così questo fenomeno:{{Citazione|Trattenere la Folgoluce era molto simile a riempire un otre: se lo colmavi fino a scoppiare e poi lo stappavi, il liquido schizzava fuori rapidamente, poi rallentava fino a diventare un rivolo. Lo stesso valeva per la Luce|[[Parole di Luce: Capitolo 2]]}}La normale respirazione accelera la perdita di energia<ref name=":1" /><ref name=":0" />, ma sembra che la Folgoluce riesca a sostituire le funzioni dell'ossigeno di modo che il vincolaflussi non abbia alcuna necessità di respirare e possa muoversi e combattere trattenendo il fiato<ref name=":1" />.
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Per gli Shin la Folgoluce è sacra e non la utilizzano per illuminare le loro case<ref name=":1" />
   
 
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Versione delle 13:14, 2 mar 2016

Szeth inspirò a fondo, assorbendo la Folgoluce. Affluì dentro di lui, trasferita dalle lampade di zaffiro gemelle alle pareti, come risucchiata dal suo profondo respiro. La Folgoluce imperversò dentro di lui e all'improvviso il corridoio divenne più buio, precipitando nell'ombra come la cima di una collina oscurata dal passaggio di una nuvola.

La Via dei Re: Prologo

La Folgoluce (Stormlight) è l'energia che rende possibile la magia su Roshar, alimentando sia gli animutanti, sia i vincolaflussi che i fabrial.

Origine

Era arrivata una di quelle tempeste, Infusa fino all’elsa e in cerca di un posto per conficcare tutto quanto.

Zahel, Parole di Luce: Interludio 6

La Folgoluce viene portata dalle altempeste, che spazzano tutto il continente da est a ovest.  Le popolazioni di Roshar credono che le tempeste provengano da un unico luogo, molto più a est, nel bel mezzo dell'oceano, che chiamano l'Origine[1]. La sua esatta natura è ancora ignota, dato che le esplorazioni verso oriente sono impossibili proprio a causa delle tempeste[2].

Accumulo e assorbimento

La folgoluce viene raccolta dagli esseri umani mediante le gemme preziose, che sono capaci di catturarla spontaneamente: è sufficiente tenerle esposte all'aperto, affinché la folgoluce vi penetri al termine del passaggio del Folgomuro. Una pietra intagliata permette di accumulare unamaggiore quantità di energia rispetto ad una gemma non tagliata[3]. Una volta che la folgoluce è stata racchiusa in una gemma, o in suo frammento (come accade per le sfere), essa brilla intensamente[4] e in modo costante, al punto che il suo utilizzo più comune è l'illuminazione degli interni degli edifici.

Le gemme o le sfere infuse vengono usate anche per alimentare i fabrial o i vincolaflussi. Questi ultimi attingono alla folgoluce in modo diretto, grazie ad un profondo respiro che fa volare l'energia dalle gemme direttamente nel corpo dell'utilizzatore.

Effetti

Szeth poteva avvertire il calore della Luce, la sua furia, come una tempesta iniettata direttamente nelle sue vene. Il suo potere era corroborante ma pericoloso. Lo spingeva ad agire. A muoversi. A colpire.

La Via dei Re: Prologo

Quando un vincolaflussi assorbe la folgoluce, avverte inizialmente una sensazione di calore e una scarica di potere che rinvigorisce i muscoli e lo spinge ad agire, a muoversi, come se un vera e propria tempesta infuriasse nelle vene e spingesse al di sotto della pelle[5][6].

La Folgoluce aumenta notevolmente le capacità fisiche del corpo del Vincolaflussi: forza, velocità e resistenza vengono spinte molto aldilà dei normali limiti umani, permettendo così all'utilizzatore di compiere imprese inumane come sopravvivere a cadute di centinaia di piedi di altezza[7], di incrinare una stratopiastra con la pura forza bruta[8], di correre per lunghi tratti senza stancarsi[9]

 La folgoluce aiuta anche il corpo a riparare le ferite[10], perfino quelle già cicatrizzate, ma il processo è tutt'altro che istantaneo[11]. Kaladin ha dimostrato che usandola nel modo appropriato è possibile perfino "guarire" la propria anima dal danno spirituale inferto da una stratolama[7].  

Usare la folgoluce ha un effetto collaterale: prosciuga le energie del corpo dell'utilizzatore. Se il vincolaflussi usa troppa folgoluce o la utilizza troppo velocemente, lo sforzo dell'organismo aumenta notevolmente e all'esaurimento dell'energia mistica, viene colto da uno stato di debolezza intenso, fino allo shock[11][12].

Infusione

La Folgoluce assorbita non si limita ad essere trattenuta per potenziare il fisico: la capacità principale dei Vincolaflussi, invece, è proprio quella di riuscire a manipolare e far fuoriuscire la folgoluce per alimentare i loro poteri.

Il Vincolaflussi può proiettare la sua folgoluce verso un bersaglio esterno tramite un'esalazione, il contatto diretto o scagliandola a distanza. L'energia filtra nell'oggetto e lo permea, applicando l'effetto desiderato dall'utilizzatore. Quando Kaladin prova ad usare il potere dell'Adesione, il processo di infusione viene così descritto:

Infuse la roccia di Folgoluce, il gelo che si cristallizzava sul suo braccio. Non era certo di come riuscisse a farlo, ma gli sembrava naturale, come versare un liquido in una coppa. La Luce pareva addensarsi sotto la pelle della sua mano, poi trasferirsi alla roccia... come se la stesse dipingendo con un liquido fulgido e luccicante.

La Via dei Re: Capitolo 59

L'effetto del vincolaflussi non dura in eterno ma termina all'esaurirsi della folgoluce utilizzata nell'infusione. Qualora il vincolaflussi lo desiderasse è possibile recuperare gran parte della folgoluce impiegata in un oggetto appena infuso.[13]

Dissipazione

Non appena viene assorbita da un Vincolaflussi, la folgoluce inizia immediatamente a dissiparsi nell'ambiente circostante. Generalmente questo processo si manifesta sottoforma di piccoli filamenti di luce o volute di fumo luminescente che trasudano dalla pelle dell'utilizzatore. Ciò accade perché il corpo umano è un contenitore imperfetto per quest'energia; a detta di Szeth[11], la folgoluce poteva essere trattenuta solo per poco tempo, qualche minuto al massimo, mentre i Nichiliferi, stando alle leggende erano in grado di trattenerla perfettamente. Inoltre, maggiore è la quantità di Folgoluce trattenuta dal Vincolaflussi e maggiore è la velocità con la quale l'energia viene perduta. Kaladin descrive così questo fenomeno:

Trattenere la Folgoluce era molto simile a riempire un otre: se lo colmavi fino a scoppiare e poi lo stappavi, il liquido schizzava fuori rapidamente, poi rallentava fino a diventare un rivolo. Lo stesso valeva per la Luce

Parole di Luce: Capitolo 2

La normale respirazione accelera la perdita di energia[11][5], ma sembra che la Folgoluce riesca a sostituire le funzioni dell'ossigeno di modo che il vincolaflussi non abbia alcuna necessità di respirare e possa muoversi e combattere trattenendo il fiato[11].

Curiosità

Per gli Shin la Folgoluce è sacra e non la utilizzano per illuminare le loro case[11]

Fonti