Le Epoche Araladiche (Heraldic Epochs) sono il periodo storico antecedente all'era della solitudine.
Storia[]
Le Epoche Araldiche prendono il loro nome dalla presenza su Roshar degli Araldi dell'Onnipotente che venivano in soccorso dell'umanità, all'arrivo di ogni nuova desolazione.
Le Epoche Araldiche si conclusero con l'ultima desolazione, quando gli Araldi abbandonarono l'umanità e il giuripatto.
Stato tecnologico[]
Le Epoche Araldiche vengono considerate come un periodo di grande splendore per il genere umano. Ma la realtà fu molto diversa. Le desolazioni infliggevano durissime perdite ai popoli di Roshar e generalmente erano seguite da lunghi periodi di decadenza nei quali l'umanità perdeva molte delle conoscenze che aveva acquisito[1].
Con la riscoperta di Urithiru, Navani e Jasnah arrivano alla conclusione che l'immagine degli antichi come tempi tecnologici estremamente avanzati era profondamente errata. Le meraviglie (come gli Strati) favoleggiate sulle Epoche Araldiche non erano nient'altro che manifestazioni degli Spren e frutto di animutanti.[2]
Tuttavia sembra che conquiste come l'organizzazione nei regni argentei, Urithiru o gli ordini dei cavalieri radiosi non vennero mai perduti[3]
Fonti[]
Storia di Roshar | |
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Pre-Epoche Araldiche | L'Espulsione |
Epoche Araldiche | Il Giuripatto • Desolazioni • Ultima Desolazione |
Era della Solitudine | Falsa Desolazione • Ritrattazione • Epurazione di Aimia • Ierocrazia • Guerra della Perdita • Unificazione di Alethkar • Ottantesima Guerra • Guerra della Resa dei Conti (Patto di Vendetta - Battaglia della Torre - Battaglia di Narak) • Guerra civile veden |
Vera Desolazione | Risveglio dei Parshi (Tempesta Infinita) • Coalizione umana • Assedio di Kholinar • Battaglia del Campo di Thaylen |
Cronologia | 1139 • 1140 • 1141 • 1143 • 1145 • 1151 • 1155 • 1163 • 1165 • 1166 • 1167 • 1168 • 1169 • 1170 • 1171 • 1172 • 1173 • 1174 |