Le Cronache della Folgoluce Wiki
Advertisement
Elhokar
Elhokar Kholin
Fan art di the Lost Sindar [1]
Status personale
Status

Vivo

Prima apparizione

La Via dei Re: Capitolo 12

Data di nascita

1147[1].

Titoli

Re degli Alethi

Lignaggio

Casata Kholin

Nazionalità

Alethi

Arma

Sorgisole

Status familiare
Padre

Gavilar Kholin

Madre

Navani Kholin

Fratelli

Jasnah Kholin

Coniuge

Aesudan

Caratteristiche fisiche
Razza

Umana

Sesso

Maschio

capelli

neri

occhi

gialli

Status professionale
Affiliazione
Occupazione

monarca


Elhokar è il Re di Alethkar, figlio di Gavilar Kholin e Navani e fratello di Jasnah.

Aspetto

Elhokar è alto, ha gli occhi gialli[2][3][4], il volto rasato e molto simile a quello di Gavilar, con labbra piene, un mento deciso e un naso forte.

Storia

Elhokar cresce a Kholinar e in quanto figlio maschio di Gavilar riceve il titolo di principe ereditario. Nel 1166[5], riceve l'incarico di amministrare la capitale e il regno in vece del padre, impegnato nelle esplorazioni dell'est. Dalinar in quel periodo "era lontano" e Elhokar riceveva consigli da "una persona di cui si fidava"[6]. Le sue azioni portarono all'ingiusta incarcerazione e alla morte degli argentieri Ana e Da, a vantaggio del luminobile Roshone. Quando il caso raggiunse le orecchie di Dalinar, si preoccupò di punire severamente il vassallo di Sadeas, ma l'indulgenza mostrata da Elhokar permisero che l'occhichiari fosse solo esiliato.

Subito dopo l'assassinio di Gavilar da parte dei Parshendi, Elhokar viene incoronato come nuovo Re. Tutti gli altoprincipi sottoscrivono il Patto di Vendetta e con i loro eserciti partono alla volta delle Pianure Infrante. Mentre Elhokar guiderà le armate alla vittoria, sua moglie Aesudan gestirà gli affari del regno.[7]

La guerra non si trasforma nella breve campagna militare che molti pensavano. I Parshendi arroccandosi nel cuore delle Pianure e sfruttando le voragini come una difesa naturale, costringono gli alethi ad una condizione di stallo, peggiorata dalla caccia alle cuorgemme. Elhokar, nel suo ruolo di sovrano non partecipava di persona alle sortite né combettava per le gemme. L'unico momento in cui si concedeva questo privilegio era durante le tradizionali cacce. [7]

La Via dei Re

Elhokar partecipa alla caccia ad un abissale e durante il combattimento accade un evento imprevisto: la cinghia della sella del sovrano si rompe e il Re cade da cavallo. Fortunatamente non ci sono conseguenze ma Elhokar chiede allo zio di indagare. Successivamente Dalinar gli riferisce che la cinghia potrebbe essere stata sabotata ma che non ci sono risultati definitivi. Lo zio gli chiede inoltre il titolo di Altoprincipe della Guerra e ventila l'ipotesi di ritirarsi dalle pianure. Elhokar crede che i principi non siano pronti a questo passo e chiede a Dalinar una prova: deve riuscire a convincere uno degli altinobili a lavorare insieme a lui.[8]

A sopresa, Elhokar nomina Sadeas come Altoprincipe dell'Informazione e giustifica questa scelta asserendo di aver risolto due problemi: da un lato preparerà i luminobili all'idea di sottostare ad un'autorità superiore, quella di Dalinar, dall'altro risolverà il mistero della cinghia rotta.[9]

Le successive indagini di Sadeas scagionano Dalinar da qualunque sospetto e mettono in luce che la stratopiastra del re è stata sabotata: molte delle gemme che alimentavano la stratopiastra erano state rimpiazzate con altre difettose, per farle rompere in situazioni di forte pressione...come una caccia all'abissale per esempio. Il comportamento di Sadeas indurrà Dalinar all'errore, portandolo a fidarsi dell'altoprincipe e a provocare il disastro della battaglia della Torre. Quando Dalinar l'ex alleato questi gli rivela che Elhokar sta iniziando ad essere contaminate dalle sue idee: parla dei Codici, dell'opportunità di ritirarsi. Inoltre lascia che intendere che Elhokar sappia chi ha tagliato la cinghia: Dalinar capisce immediatamente. Una volta arrivato al palazzo reale, combatte con Elhokar, lo sconfigge e lo rende inerme: è stato lui, il re stesso, a creare la messinscena della cinghia e a far quasi crollare la casata Kholin. Dalinar gli fa capire che se avesse voluto prendersi il trono lo avrebbe potuto fare in qualsiasi momento e che da lui, da suo zio, non ha nulla da temere. All'idea di nominarlo altoprincipe della guerra e di cambiare le sorti del conflitto, Elhokar replica che:

Dopo che avrò dato l'annuncio, scoprire chi sta tentando di uccidermi diventerà facile. Potrai mettere ogni nome dei campi sulla lista!

Personalità

Dopo l'assassinio di suo padre, Elhokar ha sviluppato una profonda paranoia che lo porta a vedere complotti e assassini ovunque. A causa delle sua natura sospettosa è arrivato ad indossare la sua stratopiastra anche quando non è in battaglia. Nonostante tutto ciò, Elhokar tendeva a sottovalutare la minaccia rappresentata dai Parshendi, disinteressandosi quasi del tutto del conflitto in corso.

Elhokar era infastidito dalla scarsa reputazione dello zio nei campi alethi, ritenendo che questa andasse a danneggiare la sua autorità[10]. E' questa giustificazione che usa per chiedergli di non frequentare Navani.

Elhokar non sopporta essere paragonato a suo padre, perché sa che ogni comparazione può solo metterlo in cattiva luce.

Fonti

Advertisement