“ | IO CONTROLLO TUTTE LE COSE CHE POSSONO ESSERE CRESCIUTE, COLTIVATE. CIÒ INCLUDE LE SPINE. | ” |
–Coltivazione a Dalinar Kholin, Giuramento, capitolo 114 |
Coltivazione è uno dei sedici frammenti di Adonalsium ed una delle tre divinità conosciute su Roshar, insieme a Onore e Odio.
Intento[]
L'Intento del Frammento Coltivazione sembra essere collegato alla trasformazione e alla crescita. Secondo Odio, tutto ciò che desidera vedere è il cambiamento, indipendentemente se questo sia buono o cattivo[1].
Ospite[]
Il Frammento Coltivazione e i suoi poteri divini, sono stati raccolti e utilizzati da una donna.[2] A Dalinar si presenta come una donna dalla pelle bruna, come il colore della corteccia di legnoscuro, con una corporatura matronale ed un ampio abito marrone. Al suo passaggio, viticci e i rami della piante si muovono verso di lei , mentre la stoffa del suo abito si fonde con corteccia o erba.[3]
Secondo Tanavast, Coltivazione è più abile di lui nella visione del futuro[2].
Chiama la Guardiana della Notte "figlia" e lei gli obbedisce.
Sanderson ha dichiarato che il ricettacolo originale di Coltivazione si chiamava Koravellium Avast e che in origine era un drago.
Storia[]
Antichità[]
Nulla è noto del passato del ricettacolo di Coltivazione, a parte che conosceva Hoid e che i due non andavano molto d'accordo[4]. Dopo la Frantumazione lei e Onore, con cui aveva una relazione romantica[5], lasciarono Yolen, e arrivarono su Roshar, dove divennero gli dei di una specie senziente conosciuta come Albacantori. Tuttavia, in seguito all'arrivo di Odio nel sistema rosharano , i due Frammenti finirono invece per schierarsi con gli umani, i nuovi arrivati sul pianeta.
Era della Solitudine[]
Secondo Wyndle, dopo la morte di Onore, Coltivazione avrebbe perso interesse nella razza umana[6]. Eppure continua a pianificare e contrastare i piani di Odio; infatti, Coltivazione usò personalmente la Vecchia Magia in due casi. Quando garantì a Re Taravangian la capacità di salvare il mondo[7] e quando incontrò Dalinar Kholin, giunto nella Valle alla ricerca di perdono, e al quale rimosse invece i ricordi della moglie[3].
A differenza di tutti gli altri doni e maledizioni, i ricordi di Dalinar tornarono gradualmente dopo l'arrivo della Tempesta Infinita. Questo fu deliberatamente architettato da Coltivazione per dare tempo all'uomo di venire a patti con il suo passato prima che Odio cercasse di trasformarlo nel suo campione[8].
Culto[]
Coltivazione un tempo era venerata in tutta Roshar, almeno prima della caduta dei Cavalieri Radiosi[9]. Nei tempi moderni tuttavia il suo culto è limitato alle terre occidentali del continente, dove viene riverita come la Madre del Mondo[10], l'incarnazione della natura e dei suoi spren[11]. Nell'est invece viene vista come una superstizione pagana[3][9].
Fonti[]
- ↑ Giuramento, capitolo 57
- ↑ 2,0 2,1 La Via dei Re, capitolo 75
- ↑ 3,0 3,1 3,2 Giuramento, capitolo 114
- ↑ Parole di Luce, capitolo 55
- ↑ Rivelato in una sessione firme ad Albuquerque nel 2013
- ↑ Parole di Luce, Interludio 9
- ↑ Rivelato in una sessione firme a Tel Aviv nel 2019
- ↑ Giuramento, capitolo 121
- ↑ 9,0 9,1 Giuramento, capitolo 29
- ↑ Edgedancer, capitolo 15
- ↑ Parole di Luce, capitolo 3
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