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Un tramonto rosso sangue | Pioggia di stelle |
Punto di Vista: Adolin Kholin, Dalinar Kholin
ambientazione: Pianure Infrante
Epigrafe[]
“ | Ati era un uomo unico e generoso, e hai visto cosa ne è stato. Rayse, d'altro canto, era tra gli individui più odiosi, ingegnosi e pericolosi che io abbia mai incontrato. | ” |
Sommario[]
- Elhokar: «Stai diventando debole, zio. Io non approfitterò di quella debolezza. Ma altri lo faranno.»
- Dalinar: «Questa conversazione è andata fuori dal seminato. Agli altiprincipi serve un unico condottiero che li costringa a collaborare. Giuro che se voi mi nominerete Altoprincipe di Guerra, io farò in modo che siate protetto.»
- Elhokar: «Come hai fatto in modo che mio padre fosse protetto?»
- — Elhokar e Dalinar, La Via dei Re, capitolo 18
Adolin[]
Adolin mentre passeggia con Janala, riceve conferma da pellettieri esperti che il cinturino della sella di Elhokar è stato tagliato anche se non escludono del tutto la possibilità che possa essere stata l'incuria a provocarne la rottura. Durante la passeggiata un corno viene suonato, segnalando la presenza di una crisalide su uno degli altopiani vicini all'accampamento di Dalinar. Adolin rimane deluso quando i corni dei Kholin rimangono silenziosi, segno che suo padre non si avventurerà in una sortita.
Dalinar[]
Dalinar si trova nel palazzo reale e sta lavorando con Teshav, la sua scrivana di fiducia, per rafforzare il potere di Elhokar, come modificare le tariffe per gli animutanti e rafforzare la presenza di soldati nelle colline indipendenti per sradicare il brigantaggio dilagante. Dalinar quindi parla con Renarin[1] e gli promette che, se riuscirà a catturare un completo di piastra e lama andranno a lui, per contribuire a compensare la sua debolezza di sangue e permettergli di combattere come un uomo qualunque.
Adolin[]
Adolin si reca al tempio vorin e Kadash, un fervente, per chiedere la sua opinione sui "sogni" di Dalinar durante le altempeste. Janala va via, frustrata per la mancanza di attenzione del suo compagno. Kadash esprime, con molta prudenza, il suo parere sulla questione: le visioni sono probabilmente frutto della vivace mente di Dalinar e non doni dell'onnipotente.
Dalinar[]
Dalinar si reca ad incontrare Elhokar, per fare rapporto. I due intraprendono invece una spinosa conversazione sul destino della guerra e sul futuro di Alethkar, con Dalinar che suggerisce al nipote di considerare il ritiro per cominciare a unificare realmente gli alethi. Elhokar è scioccato e Dalinar fa una mezza marcia indietro, concludendo che per vincere la guerra è necessario una nuova strategia; il condottiero suggerisce ad Elhokar di nominarlo altoprincipe di guerra ma Elhokar è alquanto scettico. Alla fine arrivano ad un compromesso: se Dalinar riuscirà a dimostrare al Re che gli altoprincipi sono disposti a lavorare con lui, il sovrano gli concederà il titolo.
Dalinar seguito da Renarin, tornano quindi al loro campo militare ma durante il tragitto si accorgono che un'altempesta sta per arrivare entro pochi minuti. Impossibilitati di tornare nei loro appartamenti, Dalinar e Renarin si rifugiano in una delle caserme dei soldati. Dalinar spera che questa volta le cose vadano diversamente e invece, quando la tempesta colpisce, ha inizio la visione.
Personaggi[]
Apparsi[]
- Adolin Kholin
- Janala (1ª apparizione)
- Tibon (1ª apparizione)
- Marks (1ª apparizione)
- Falksi (1ª apparizione)
- Dalinar Kholin
- Teshav (1ª apparizione)
- Renarin Kholin
- Kadash(1ª apparizione)
- Ruthar(1ª apparizione)
Menzionati[]
Luoghi e termini menzionati[]
Note[]
- ↑ Durante la chiacchierata si scopre che Dalinar, durante il primo anno nelle pianure, aveva vinto una Stratolama e una Stratopiastra dai Parshendi