Le Cronache della Folgoluce Wiki
(Creata pagina con 'Gli epigrafi della seconda parte di Parole di Luce (ovvero dal capitolo 13 al capitolo 34) riportano le sin...')
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=== '''Parole di Luce''' ===
 
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|[[Parole di Luce, Capitolo 13|Capitolo 13]]
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|[[Parole di Luce: Capitolo 13|Capitolo 13]]
 
|''Forma bellicosa per battaglia e regno,'' <br />''Degli dèi propria, serve a prevalere.''<br />''Ignota, non vista, vitale da ottenere.''<br />''Chi ha la volontà di portarla è degno.''
 
|''Forma bellicosa per battaglia e regno,'' <br />''Degli dèi propria, serve a prevalere.''<br />''Ignota, non vista, vitale da ottenere.''<br />''Chi ha la volontà di portarla è degno.''
 
|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XV strofa
 
|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XV strofa
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 1|Capitolo 1]]
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|[[Parole di Luce: Capitolo 14|Capitolo 14]]
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|''Forma libidinosa mite, per amare,'' <br />''Data per la vita, gioia essa ci porta.''<br />''Trova questa forma colui al quale importa.''<br />''Vera empatia deve utilizzare.''
|''Mi avete ucciso. Bastardi, mi avete ucciso! Mentre il sole è ancora caldo, io muoio!''
 
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|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, V strofa
|Raccolto il quinto giorno della settimana di Chach del mese di Betab dell'anno 1171, dieci secondi prima della morte.
 
Il soggetto era un soldato occhiscuri di trentun anni. Il campione è considerato dubbio.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 2|Capitolo 2]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 15|Capitolo 15]]
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|''Forma operosa per forza e cura.''<br />''Spren al tuo orecchio sussurran pensieri.''<br />''Cerca questa forma, scovane i misteri.''<br />''Qui tu troverai libertà da paura.''
|''Dieci ordini. Un tempo eravamo amati. Perché ci hai abbandonato, Onnipotente! Strato della mia anima, dove sei andato?''
 
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|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XIX strofa
|Raccolto il secondo giorno di Kakash, anno 1171, cinque secondi prima della morte.
 
Il soggetto era una donna occhichiari nella sua terza decina.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 3|Capitolo 3]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 16|Capitolo 16]]
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|''Forma flessuosa dai tocchi delicati.'' <br />''Diedero gli dèi questa forma a tanti,''<br />''Ma poi li sfidaron e furon annientati.''<br />''Questa forma agogna precisi ed abbondanti.''
|''Un uomo era in piedi su una scogliera e osservava la sua patria venir distrutta fino alle fondamenta''<ref>Nell'originale era "...''watched his homeland fall into dust''"</ref>''. Le acque si agitavano lì sotto, così distanti. E lui udì un bimbo piangere. Erano le sue stesse lacrime.''
 
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|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XXVII strofa
|Raccolto il 4 di Tanates, anno 1171, trentun secondi prima della morte.
 
Il soggetto era un ciabattino di una certa fama.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 4|Capitolo 4]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 17|Capitolo 17]]
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|''Forma tediosa, la mente più perduta.''<br />''Temuta, inferiore, pensieri fuori posto.''<br />''Chi trova questa forma deve bandire il costo.''<br />''E quando trova te, ti porta alla caduta.''
|''Sto morendo, vero? Guaritore, perché prendi il mio sangue? Chi è quello accanto a te, con la sua testa rugosa<ref>Nell'originale era: ''"Who is that beside you, with his head of lines?"'' E' chiaro che il paziente sta descrivendo un Criptico </ref>? Riesco a vedere un sole distante, scuro e freddo, che splende in un cielo nero.''
 
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|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, ultima strofa
|Raccolto il 3 di Jesnan, 1172, 11 secondi premorte.
 
Il soggetto era un addestratore di chull reshi. Il frammento è di particolare interesse.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 5|Capitolo 5]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 18|Capitolo 18]]
  +
|''Forma studiosa, pensiero e pazienza.'' <br />''All'ambizione innata devi far attenzione.''<br />''Se studio e diligenza faran da premiazione,''<br />''Sarà tuo destino perder l'innocenza''
|''Ho visto la fine e l'ho sentita nominare. La Notte delle Sofferenze, la Vera Desolazione. La Tempesta Infinita.''
 
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|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, LXIX strofa
|Raccolto il giorno 1 di Nanes, 1172, 15 secondi premorte.
 
Il soggetto era un giovane occhiscuri di origine ignota.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 6|Capitolo 6]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 20|Capitolo 20]]
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|''Forma estrosa, beltà e ispirazione.'' <br />''Canti ch'essa crea son i più agognati.''<br />''Pur se dall'artista son mal interpretati,''<br />''Vengon spren ai fati della fondazione ''
|''Ho freddo. Madre, ho freddo. Madre? Perché riesco ancora a sentire la pioggia? Smetterà?''
 
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|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XC strofa
|Raccolto di Vevishes, 1172, 32 secondi premorte.
 
Il soggetto era una bambina occhichiari, approssimativamente di anni sei.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 7|Capitolo 7]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 21|Capitolo 21]]
  +
|''Forma pensierosa, di consolazione.'' <br />''E di insegnamento, fatta per la pace.''<br />''Dagli dèi usata poi divenne invece''<br />''Forma di menzogne e desolazione. ''
|''Sono in fiamme. Bruciano. Portano l'oscurità quando arrivano, e così, tutto quello che potete vedere è che la loro pelle è in fiamme. Bruciano, bruciano, bruciano...''
 
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|Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XXXIII strofa
|Raccolto di Palahishev, 1172, 21 secondi premorte.
 
Il soggetto era l'apprendista di un fornaio.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 8|Capitolo 8]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 22|Capitolo 22]]
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|''La forma tempestosa viene detta'' <br />''causare piogge, fulmini, bufere,''<br />''Attenti al suo potere, attenti al suo potere.''<br />''Ma se agli dèi il suo avvento dà lor notte,''<br />''Uno spren color rosso sangue opprime.''<br />''Attenti a quale fine, attenti a quale fine.''
|''Vittoria! Siamo in cima al monte! Si sparpagliano di fronte a noi! Le loro case diventano le nostre dimore, le loro terre sono ora le nostre fattorie! E bruceranno, come facemmo noi un tempo, in un luogo che è vuoto e desolato.''
 
  +
|Dal Canto dei Venti degli Ascoltatori, IV strofa
|Raccolto di Ishashan, 1172, 18 secondi premorte.
 
Il soggetto era una zitella occhichiari dell'ottavo dahn.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 9|Capitolo 9]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 23|Capitolo 23]]
  +
|''La forma ombrosa annuncia quello che sarà,'' <br />''La forma della notte, mente che predirà.''<br />''Quando gli dèi partiron, sussurrò la forma.''<br />''Una nuova tempesta un giorno scoppierà.''<br />''Quella tempesta un mondo nuovo genererà.''<br />''E una nuova via, ad ascoltar la forma.''
|''Dieci persone con Stratolame illuminate, in piedi davanti a un muro di nero, bianco e rosso.''<ref>Il "muro" nero, rosso e bianco potrebbe riferirsi ala prima linea di un'armata parshendi. Le persone armate di stratolame potrebbero essere degli Araldi o dei Cavalieri Radiosi</ref>
 
  +
|Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, XVII strofa
|Raccolto: Jesachev, 1173, 12 secondi premorte.
 
Soggetto: uno dei nostri stessi ferventi, udito per caso durante i suoi ultimi istanti.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 11|Capitolo 11]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 24|Capitolo 24]]
  +
|''La forma rovinosa dei sogni anime infrange.'' <br />''Di dèi questa forma meglio se non ti tange.''<br />''Il tocco non cercarne, né le urla, diffidala.''<br />''Bada a dove cammini a dove i piedi metti,''<br />''Su colli oppur di fiumi dentro i rocciosi letti''<br />''Conserva le paure nella tua testa, sfidala.''
|''Tre di sedici governavano, ma ora lo Spezzato regna.''<ref>Un riferimento alle tre divinità di Roshar: Odio, Onore e Coltivazione. Ma chi è lo Spezzato?</ref>
 
  +
|Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, XXVII strofa
|Raccolto: Chachanan, 1173, 84 secondi premorte.
 
Soggetto: un tagliaborse con la malattia logorante, di parziale discendenza iriali.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 17|Capitolo 17]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 25|Capitolo 25]]
  +
|''Forma fumosa cela, passaggi dà indiscussi.'' <br />''È forma di potere, come di umani i Flussi.''<br />''Ha molta importanza che sia recuperata.''<br />''Per quanto dagli dèi la forma fu creata,''<br />''Di mano dei Disfatti essa fu la fatica.''<br />''La forza sua può esser amica o nemica. ''
|''Spezzano la terra stessa! La vogliono, ma nella loro rabbia la distruggeranno. Come l'uomo geloso brucia i suoi preziosi piuttosto che lasciare che vengano presi dai suoi nemici! Arrivano!''
 
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|Dal Canto delle Storie degli Ascoltatori, CXXVII strofa
|[[Gadol]], un membro del Ponte Quattro
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 52|Capitolo 52]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 26|Capitolo 26]]
  +
|''La nostra gente incolpano<br />Del perder quella terra.<br />La sua città copriva<br />A oriente l’entroterra.<br />Del clan i toni affermano con parole sicure<br />Non fur i nostri dèi a infranger le pianure.''
|''Sono in piedi sopra il corpo di un fratello. Sto piangendo. Quello è il suo sangue o il mio? Cos'abbiamo fatto?''
 
  +
|Dal Canto delle Guerre degli Ascoltatori, LV strofa
|Datato Vevanev, 1173, 107 secondi premorte.
 
Soggetto: un marinaio vediano disoccupato.
 
 
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| [[La Via dei Re: Capitolo 53|Capitolo 53]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 28|Capitolo 28]]
  +
|''A questo il tradimento degli spren ha portato.<br />A degli eredi umani i loro Flussi han dato,<br />Ma non alle creature che a lor sappiam più care.<br />Per questo non sorprende che poi ci rivolgemmo<br />A quegli dèi con cui i giorni trascorremmo<br />Col diventar per loro creta da modellare.''
|''Deve raccoglierlo, il titolo caduto! La torre, la corona e la lancia!''
 
  +
|Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, XL strofa
|Datato Vevahach, 1173, 8 secondi pre-morte.
 
Soggetto: una prostituta. Precedenti sconosciuti.
 
 
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|-
| [[La Via dei Re: Capitolo 54|Capitolo 54]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 29|Capitolo 29]]
  +
|''Forma estrosa, tinte oltre la comprensione;<br />I suoi superbi canti noi tutti agogniamo.<br />Dobbiamo attirare gli spren della creazione;<br />I canti basteranno finché non impariamo.''
|''I fardelli dei nove diventano miei. Perché devo portare la follia di loro tutti? Oh, Onnipotente, liberami.''<ref>Sembrano parole pronunciate dal punto di vista dell'Araldo Taln, abbandonato dai suoi compagni a torture millenarie.</ref>
 
  +
|Dal Canto della Revisione degli Ascoltatori, CCLXXIX strofa
|Datato Palaheses, 1173, secondi premorte sconosciuti.
 
Soggetto: un ricco occhichiari. Campione prelevato di seconda mano.
 
 
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|-
| [[La Via dei Re: Capitolo 55|Capitolo 55]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 30|Capitolo 30]]
  +
|''Si dice fosse caldo nelle terre distanti<br />Allor che i Nichiliferi entrar nei nostri canti.<br />E nelle nostre case noi tutti li accogliemmo<br />Ma poi quelle case a loro noi cedemmo,<br />Accadde piano piano, e negli anni a venire.<br />Ancora sarà detto che sì dovea avvenire.''
|''Una donna siede e si gratta via i suoi stessi occhi. Figlia di re e venti, la distruttrice.''<ref>Nella versione originale era: ''"Daughter of kings and winds, the vandal."'' Il riferimento è alla donna vista nell'[[La Via dei Re: Interludio 7| Interludio 7]], che molti ritengono essere Shalash, figlia di Jezrien, Re degli Araldi e patrono dei corrivento</ref>
 
  +
|Dal Canto delle Storie degli Ascoltatori, XII strofa
|Datato Palahevan, 1173, 73 secondi premorte.
 
Soggetto: un mendicante di una certa fama, noto per le sue canzoni eleganti.
 
 
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|[[La Via dei Re: Capitolo 56|Capitolo 56]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 31|Capitolo 31]]
  +
|''Forma fumosa cela, passaggi dà indiscussi.<br />È forma di potere, come di spren i Flussi.<br />Osiam portare ancora codesta forma? Spia.<br />Creata dagli dèi, questa forma temiamo.<br />Il tocco dei Disfatti la maledì, sappiamo,<br />Formata dalle ombre, la morte dà. Bugia.''
|''La luce diventa così distante. La tempesta non si interrompe mai. Sono spezzato e tutto attorno a me è morto. Piango per la fine di tutte le cose. Egli ha vinto. Oh, ci ha sconfitto.''
 
  +
|Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, LI strofa
|Datato Palahakev, 1173, 16 secondi premorte.
 
Soggetto: un marinaio thaylenico.
 
 
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|[[La Via dei Re: Capitolo 57|Capitolo 57]]
+
| [[Parole di Luce: Capitolo 32|Capitolo 32]]
  +
|''Che gli spren ci tradiron ricordiamo con sdegno.''<br />''Abbiam troppo vicine le menti al loro regno''<br />''Che dà le nostre forme, ma c’è anche dell’altro''<br />''Che poi viene richiesto pur dallo spren più scaltro,''<br />''Son cose degli umani: noi non possiamo darne,''<br />''Se brodo noi siamo, gli umani sono carne.''
|''Tengo il poppante tra le mani, un coltello alla sua gola, e so che tutti coloro che vivono desiderano che io faccia scorrere la lama. Che versi sangue sul terreno, sopra le mie mani, e così dare a tutti noi altri un altro respiro.''
 
  +
| Dal Canto degli Spren degli Ascoltatori, IX strofa
|Datato Shashanan, 1173, 23 secondi premorte.
 
Soggetto: una giovane occhiscuri di sedici anni. Tale campione è di particolare rilevanza.
 
 
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|[[La Via dei Re: Capitolo 57|Capitolo 57]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 33|Capitolo 33]]
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|''Non è impossibil una mescolanza''<br />''Lor Flussi ai nostri in ultima istanza.''<br />''È stato promesso e può avvenire.''<br />''Oppure la somma riusciam a capire?''<br />''Noi non dubitiamo che possan volerci,''<br />''Ma se noi osiamo con lor rimescerci.''
|''E tutto il mondo andò in pezzi. Le rocce tremavano con i loro passi, e le pietre si protendevano verso i cieli. Moriamo! Moriamo!'''
 
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|Dal Canto degli Spren degli Ascoltatori, X strofa
|Mappe, membro del Ponte Quattro
 
 
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|[[La Via dei Re: Capitolo 58|Capitolo 58]]
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| [[Parole di Luce: Capitolo 34|Capitolo 34]]
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|''I nostri dèi nacquer di un’anima frammento,''<br />''Di uno sol che cerca di prender sopravvento,''<br />''Distrugge ogni terra che osserva, con disprezzo.''<br />''Lor sono i suoi spren, il suo dono, il suo prezzo.''<br />''Le forme ombrose parlano della vita futura,''<br />''La sfida a un campione con cui ci si misura.''
|''Re-Shephir, la Madre della Mezzanotte, che procrea abominazioni con la sua essenza così oscura, così terribile, così divorante. Ella è qui! Ella mi guarda morire!''
 
  +
|Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, ultima strofa
|Datato Shashabev, 1173, 8 secondi premorte.
 
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|}[[Categoria:Epigrafi]]
Soggetto: un portuale occhiscuri sulla quarantina, padre di tre figli.
 
  +
{{Nav/Epigrafe}}
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 59|Capitolo 59]]
 
|''Sopra il vuoto finale sono sospeso, amici dietro, amici davanti. Il banchetto che devo bere si avvinghia alle loro facce, e le parole che devo pronunciare si accendono nella mia mente. I vecchi giuramenti saranno pronunciati di nuovo.''<ref>E' probabile che questo Rantolo si riferisca all'istante nel quale Kaladin pronuncia il Secondo Ideale dei Corrivento. ''"Sopra il vuoto finale"'' rappresenta l'abisso su cui Kaladin è saltato. ''"Amici dietro, amici avanti"'' descrive invece il Ponte Quattro alle sue spalle e l'esercito Kholin intrappolato sul pianoro della Torre. ''"Il banchetto che devo bere si avvinghia alla loro facce"'' sarebbe un riferimento alla gemme contenenti folgoluce che i Parshendi portano nelle loro barbe.</ref>
 
|Datato Betabanan, 1173, 45 secondi premorte.
 
Soggetto: un bambino occhichiari di cinque anni. Dizione notevolmente migliorata nel fornire l'esemplare.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 60|Capitolo 60]]
 
|''La morte è la mia vita, la forza diventa la mia debolezza, il viaggio è terminato.''
 
|Datato Betabanes, 1173, 95 secondi premorte.
 
Soggetto: una studiosa di fama minore. Campione raccolto di seconda mano. Considerato dubbio.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 61|Capitolo 61]]
 
|''Nella tempesta mi sveglio, cadendo, roteando, soffrendo.''
 
|Datato Kakanev, 1173, 13 secondi premorte.
 
Il soggetto era una guardia cittadina.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 62|Capitolo 62]]
 
|''L'oscurità diventa un palazzo. Che regni! Che regni!''
 
|Kakevah 1173, 22 secondi premorte.
 
Un uomo selay occhiscuri, professione ignota.
 
|-
 
| [[La Via dei Re: Capitolo 63|Capitolo 63]]
 
|''Voglio dormire. So ora perché fai quello che fai, e ti odio per questo. Non parlerò delle verità che vedo.''
 
|Kakashah 1173, 142 secondi premorte.
 
Un marinaio shin, lasciato indietro dal suo equipaggio, a quanto pare per aver portato loro sfortuna. Campione in larga parte inutile.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 64|Capitolo 64]]
 
|''Vengono dalla fossa, due uomini morti, un cuore nelle loro mani, e io so di aver visto vera gloria.''<ref>La visione potrebbe riferirsi a Shallan e Kaladin come appaiono nel capitolo 75 di Parole di Luce. ''"Vengono dalla fossa"'' potrebbe significare che i due stanno uscendo dagli abissi delle Pianure Infrante. ''"un cuore nelle loro mani"'' è allora la cuorgemma e ''"vera gloria"'' è proprio il titolo del capitolo 75.</ref>
 
|Kakashah 1173, 13 secondi premorte.
 
Un conducente di risciò.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 65|Capitolo 65]]
 
|''Io li vedo. Sono le rocce. Sono gli spiriti vendicativi. Occhi di rosso.''
 
|Kakakes 1173, 8 secondi premorte.
 
Una giovane donna occhiscuri quindicenne. Il soggetto era considerato mentalmente instabile fin dall'infanzia.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 66|Capitolo 66]]
 
|''Quella nenia, quel canto, quelle voci graffianti.''
 
|Kaktach 1173, 16 secondi premorte.
 
Un vasaio di mezz'età. A quanto riferito, aveva strani sogni durante le altempeste negli ultimi due anni.
 
|-
 
| [[La Via dei Re: Capitolo 67|Capitolo 67]]
 
|''Che io non soffra più! Che io non pianga più! Daigonarthis! Il Pescatore Nero conserva il mio dolore e lo consuma!''
 
|Tanatesach 1173, 28 secondi premorte.
 
Una giocoliera di strada occhichiari. Notare la somiglianza al campione 1172-89.
 
|-
 
| [[La Via dei Re: Capitolo 68|Capitolo 68]]
 
|''L'hanno chiamata l'Ultima Desolazione, ma hanno mentito. I nostri dèi hanno mentito. Oh, come hanno mentito. La Tempesta Infinita giunge. Sento i suoi mormorii, vedo il suo folgomuro, conosco il suo cuore.''
 
|Tanatanes 1173, 8 secondi premorte.
 
Un lavoratore itinerante azish. Esemplare particolarmente degno di nota.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 69|Capitolo 69]]
 
|''Tutto è revocato per me. Mi ergo contro colui che mi ha salvato la vita. Proteggo colui che ha ucciso le mie promesse. Sollevo la mano. La tempesta risponde.''<ref>SPOILER. Questo Rantolo potrebbe di nuovo essere dal punto di vista di Kaladin, durante il tentato assassinio di Elhokar (in Parole di Luce). ''"Mi ergo contro colui che mi ha salvato la vita"'' è un riferimento che sta affrontando Moash. ''"Proteggo colui che ha ucciso le mie promesse"'' è invece Elhokar. La parte successiva è proprio ciò che accade nel duello.</ref>
 
|Tanatanev 1173, 18 secondi premorte.
 
Una madre occhiscuri di quattro figli nel suo sessantaduesimo anno.
 
|-
 
|[[La Via dei Re: Capitolo 71|Capitolo 71]]
 
|''Il giorno era nostro, ma loro l'hanno preso urlò il ragazzo. Folgopadre! Non puoi averlo. Il giorno è nostro. Essi giungono, raschiando, e le luci si spengono. Oh, Folgopadre!''
 
|Ragazzo senza nome visto da [[Szeth]]
 
|}
 

Versione delle 11:33, 27 ott 2016

Gli epigrafi della seconda parte di Parole di Luce (ovvero dal capitolo 13 al capitolo 34) riportano le singole strofe di varie Canti degli Ascoltatori

Alcune strofe descrivono le forme  che i Parshendi possono assumere, altre riguardano le storie e i miti di questo popolo.

Elenco dei Canti

Parole di Luce

Capitolo Strofa Fonte
Capitolo 13 Forma bellicosa per battaglia e regno,
Degli dèi propria, serve a prevalere.
Ignota, non vista, vitale da ottenere.
Chi ha la volontà di portarla è degno.
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XV strofa
Capitolo 14 Forma libidinosa mite, per amare,
Data per la vita, gioia essa ci porta.
Trova questa forma colui al quale importa.
Vera empatia deve utilizzare.
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, V strofa
Capitolo 15 Forma operosa per forza e cura.
Spren al tuo orecchio sussurran pensieri.
Cerca questa forma, scovane i misteri.
Qui tu troverai libertà da paura.
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XIX strofa
Capitolo 16 Forma flessuosa dai tocchi delicati.
Diedero gli dèi questa forma a tanti,
Ma poi li sfidaron e furon annientati.
Questa forma agogna precisi ed abbondanti.
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XXVII strofa
Capitolo 17 Forma tediosa, la mente più perduta.
Temuta, inferiore, pensieri fuori posto.
Chi trova questa forma deve bandire il costo.
E quando trova te, ti porta alla caduta.
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, ultima strofa
Capitolo 18 Forma studiosa, pensiero e pazienza.
All'ambizione innata devi far attenzione.
Se studio e diligenza faran da premiazione,
Sarà tuo destino perder l'innocenza
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, LXIX strofa
Capitolo 20 Forma estrosa, beltà e ispirazione.
Canti ch'essa crea son i più agognati.
Pur se dall'artista son mal interpretati,
Vengon spren ai fati della fondazione
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XC strofa
Capitolo 21 Forma pensierosa, di consolazione.
E di insegnamento, fatta per la pace.
Dagli dèi usata poi divenne invece
Forma di menzogne e desolazione.
Dal Canto di Elencazione degli Ascoltatori, XXXIII strofa
Capitolo 22 La forma tempestosa viene detta
causare piogge, fulmini, bufere,
Attenti al suo potere, attenti al suo potere.
Ma se agli dèi il suo avvento dà lor notte,
Uno spren color rosso sangue opprime.
Attenti a quale fine, attenti a quale fine.
Dal Canto dei Venti degli Ascoltatori, IV strofa
Capitolo 23 La forma ombrosa annuncia quello che sarà,
La forma della notte, mente che predirà.
Quando gli dèi partiron, sussurrò la forma.
Una nuova tempesta un giorno scoppierà.
Quella tempesta un mondo nuovo genererà.
E una nuova via, ad ascoltar la forma.
Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, XVII strofa
Capitolo 24 La forma rovinosa dei sogni anime infrange.
Di dèi questa forma meglio se non ti tange.
Il tocco non cercarne, né le urla, diffidala.
Bada a dove cammini a dove i piedi metti,
Su colli oppur di fiumi dentro i rocciosi letti
Conserva le paure nella tua testa, sfidala.
Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, XXVII strofa
Capitolo 25 Forma fumosa cela, passaggi dà indiscussi.
È forma di potere, come di umani i Flussi.
Ha molta importanza che sia recuperata.
Per quanto dagli dèi la forma fu creata,
Di mano dei Disfatti essa fu la fatica.
La forza sua può esser amica o nemica.
Dal Canto delle Storie degli Ascoltatori, CXXVII strofa
Capitolo 26 La nostra gente incolpano
Del perder quella terra.
La sua città copriva
A oriente l’entroterra.
Del clan i toni affermano con parole sicure
Non fur i nostri dèi a infranger le pianure.
Dal Canto delle Guerre degli Ascoltatori, LV strofa
Capitolo 28 A questo il tradimento degli spren ha portato.
A degli eredi umani i loro Flussi han dato,
Ma non alle creature che a lor sappiam più care.
Per questo non sorprende che poi ci rivolgemmo
A quegli dèi con cui i giorni trascorremmo
Col diventar per loro creta da modellare.
Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, XL strofa
Capitolo 29 Forma estrosa, tinte oltre la comprensione;
I suoi superbi canti noi tutti agogniamo.
Dobbiamo attirare gli spren della creazione;
I canti basteranno finché non impariamo.
Dal Canto della Revisione degli Ascoltatori, CCLXXIX strofa
Capitolo 30 Si dice fosse caldo nelle terre distanti
Allor che i Nichiliferi entrar nei nostri canti.
E nelle nostre case noi tutti li accogliemmo
Ma poi quelle case a loro noi cedemmo,
Accadde piano piano, e negli anni a venire.
Ancora sarà detto che sì dovea avvenire.
Dal Canto delle Storie degli Ascoltatori, XII strofa
Capitolo 31 Forma fumosa cela, passaggi dà indiscussi.
È forma di potere, come di spren i Flussi.
Osiam portare ancora codesta forma? Spia.
Creata dagli dèi, questa forma temiamo.
Il tocco dei Disfatti la maledì, sappiamo,
Formata dalle ombre, la morte dà. Bugia.
Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, LI strofa
Capitolo 32 Che gli spren ci tradiron ricordiamo con sdegno.
Abbiam troppo vicine le menti al loro regno
Che dà le nostre forme, ma c’è anche dell’altro
Che poi viene richiesto pur dallo spren più scaltro,
Son cose degli umani: noi non possiamo darne,
Se brodo noi siamo, gli umani sono carne.
Dal Canto degli Spren degli Ascoltatori, IX strofa
Capitolo 33 Non è impossibil una mescolanza
Lor Flussi ai nostri in ultima istanza.
È stato promesso e può avvenire.
Oppure la somma riusciam a capire?
Noi non dubitiamo che possan volerci,
Ma se noi osiamo con lor rimescerci.
Dal Canto degli Spren degli Ascoltatori, X strofa
Capitolo 34 I nostri dèi nacquer di un’anima frammento,
Di uno sol che cerca di prender sopravvento,
Distrugge ogni terra che osserva, con disprezzo.
Lor sono i suoi spren, il suo dono, il suo prezzo.
Le forme ombrose parlano della vita futura,
La sfida a un campione con cui ci si misura.
Dal Canto dei Segreti degli Ascoltatori, ultima strofa
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