Le Cronache della Folgoluce Wiki
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L'Animutazione (Soulcasting) è l'arte di cambiare una sostanza in un'altra. E' una forma di vincolaflussi[1] che consiste nella manipolazione del flusso della Trasformazione.

Animutante[]

Con il termine Animutante (Soulcaster) ci si può riferire a:

  • La persona che esegue il processo di animutazione, che può essere un Vincolaflussi (un Altrovocante o un Tessiluce) o il possessore del fabrial.
  • Il fabrial capace di compiere l'animutazione. E' un oggetto simile ad un gioiello che s'indossa su una mano. E' formato da due anelli e un braccialetto, collegati da diverse catenelle che mantengono in posizione un gruppo triangolare di gemme sul dorso della mano dell'utilizzatore[2].

Funzionamento[]

Ogni animutante può creare una qualunque delle Dieci Essenze fondamentali. Per utilizzare il fabrial è sufficiente toccare l'oggetto che si vuole trasformare e attivare una delle gemme, cariche di folgoluce, incastonate nel dispositivo[3].

La gemma deve essere legata all'essenza che l'animutante desidera produrre. Se si vuole trasformare la pietra in vetro si dovrà utilizzare un diamante, per trasformarlo in sangue, un granato e così via. In genere la trasformazione di una sostanza nella forma pura di un'Essenza è più semplice rispetto alla trasformazione di una materia non essenziale. Per esempio, Jasnah trovava più semplice creare gli otto tipi di sangue piuttosto che creare l'acqua.[4]

Terminata l'animutazione, la gemma diventa opaca e va in pezzi; la probabilità di rottura è legata alla grandezza: tanto più una gemma è grande, tanto meno rischia di incrinarsi[5].

Applicazioni[]

L'animutazione può essere usata per un'ampia gamma di scopi, tra le quali spiccano la produzione di alimenti (trasformando la roccia in grano ed acqua[1]), la costruzione di edifici (trasformando l'aria o la stoffa in pietra[1]) e lo smaltimento dei rifiuti (trasformati in fumo[6]).

Attualmente, nel Roshar orientale gli animutanti sono considerati delle reliquie e solo i ferventi della Chiesa Vorin possono usarli. Nel Roshar occidentale le cose sembrano diverse andare diversamente, esempio ne è l'animutante in grado di trasformare in fumo custodito da generazioni nella famiglia reale di Liafor.[7]

Usare l'animutazione sulle persone è proibito[8], mentre è ritenuto impossibile creare delle gemme con gli animutanti[9].

Uso bellico[]

Gli animutanti furono massicciamente utilizzati durante i conflitti che scoppiavano su Roshar. I fabrial fornivano cibo e acqua facilmente e gli eserciti potevano marciare rapidi, senza l'ingombro dei carri e delle salmerie a rallentarli. Una fortezza cinta d'assedio che avesse avuto a disposizione un'animutante, era invece considerata virtualmente imprendibile.

Durante la guerra della resa dei conti, con i campi militari alethi nel bel mezzo di una zona selvaggia e disabitata, l'uso degli animutanti si rivelò prezioso: evitarono l'allestimento di lunghe e costose linee di rifornimento per mantenere i centomila soldati impegnati nel conflitto. I fabrial erano sotto il controllo della corona che ne concedeva l'utilizzo agli altiprincipi in cambio di una tariffa[5].

Effetti collaterali[]

L'uso prolungato degli Animutanti sembra avere degli effetti collaterali sull'utilizzatore.

L’uso prolungato dell’Animutante aveva trasformato quegli occhi, cosicché essi stessi scintillavano come gemme. La pelle della donna si era indurita in qualcosa di simile a pietra, liscia, con crepe finissime. Era come se quella persona fosse una statua vivente.

–Parole di Luce, Capitolo 35

Sembra ce gli effetti collaterali cambino a seconda del tipo di animutante utilizzato, un esempio di questo è Kaza. Dopo anni di usi intensivo del suo animutante, Kaza era entrata nella fase in cui le sue deturpazioni erano diventate chiaramente visibili. Parti del suo corpo, inclusi i capelli, le orecchie, le dita delle mano e parte del suo volto, dove un foro si era aperto sulla guancia, si stavano disintegrando e trasformando in fumo.[7] La sua condizione le ha anche fatto perdere familiarità con le "passioni" della vita umana.[7] Quando Droz , un marinaio sulla nave, prova a chiacchierare con lei, Kaza deve addirittura sforzarsi di ricordare i motivi per cui qualcuno potrebbe fare una cosa del genere.

Fonti[]


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